Il futuro della cybersecurity è nell’automazione: i sistemi SIEM (Security Information and Event Management) e DS/IPS (Intrusion Detection/Prevention Systems)
Il futuro della cybersecurity è nell’automazione: i sistemi SIEM (Security Information and Event Management) e DS/IPS (Intrusion Detection/Prevention Systems)
In un mondo in cui gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati e costanti, l’automazione della cybersecurity sta diventando una componente essenziale per la difesa aziendale. Con l’aumento esponenziale del volume di dati e la complessità delle minacce, i team di sicurezza faticano a gestire in modo efficace i rischi utilizzando approcci tradizionali. Secondo il report del 2023 di IBM il tempo medio per rilevare e contenere un attacco si aggira attorno ai 277 giorni. Questo dato evidenzia la necessità di accelerare le capacità di risposta, che possono essere ottimizzate solo attraverso processi di sicurezza automatizzati. E in effetti, uno studio condotto da Gartner, stima che entro il 2025, oltre il 40% delle organizzazioni adotterà soluzioni di automazione della sicurezza basate su intelligenza artificiale, per migliorare la capacità di rilevamento e risposta agli incidenti.
In questo contesto, i sistemi SIEM (Security Information and Event Management) e IDS/IPS (Intrusion Detection/Prevention Systems) giocano un ruolo chiave. Questi strumenti permettono alle aziende di monitorare, rilevare e rispondere in modo proattivo alle minacce informatiche, automatizzando processi che altrimenti richiederebbero un intervento umano costante. In questo articolo, scopriremo cosa sono questi sistemi, come funzionano e quali vantaggi offrono nella protezione delle infrastrutture aziendali.
1. Cos’è un sistema SIEM (Security Information and Event Management)?
Il SIEM (Security Information and Event Management) è una tecnologia fondamentale per la gestione centralizzata della sicurezza informatica all’interno delle aziende. Il suo compito principale è raccogliere e analizzare in tempo reale grandi volumi di dati provenienti da diverse fonti come firewall, server, applicazioni, e dispositivi di rete. Questi dati, che includono log di eventi e notifiche di sicurezza, vengono correlati per rilevare potenziali minacce e anomalie nel comportamento dei sistemi.
Un sistema SIEM opera su due funzioni principali:
- Raccolta e centralizzazione dei log: Il SIEM raccoglie i dati da varie fonti e li consolida in un’unica piattaforma. Questo consente una visione globale delle attività di rete, migliorando la capacità di monitorare eventi di sicurezza su scala aziendale.
- Correlazione e analisi automatizzata: Il sistema utilizza regole predefinite e algoritmi per correlare gli eventi, identificare anomalie e potenziali minacce. Quando viene rilevata un’attività sospetta, il SIEM invia alert al team di sicurezza o attiva risposte automatizzate, come l’isolamento di un host infetto.
I vantaggi di un sistema SIEM sono la visibilità centralizzata, la gestione degli incidenti e il facilitare la compliance e le attività di reportistica.
Grazie a tecniche avanzate di intelligenza artificiale e machine learning, il SIEM può apprendere il comportamento normale della rete e identificare in maniera autonoma le anomalie. Questo riduce il carico di lavoro sui team di sicurezza, automatizzando la raccolta e l’analisi dei dati, oltre a migliorare la precisione nel rilevamento degli attacchi.
2. Cos’è un sistema IDS/IPS (Intrusion Detection/Prevention Systems)?
Gli IDS (Intrusion Detection Systems) e IPS (Intrusion Prevention Systems) sono tecnologie essenziali nella protezione delle reti informatiche, progettate per identificare e rispondere a tentativi di intrusione. Pur essendo spesso considerati insieme, questi due sistemi svolgono funzioni distinte all’interno di un’architettura di sicurezza.
IDS (Intrusion Detection System)
L’IDS è un sistema passivo che monitora continuamente il traffico di rete o i log di sistema alla ricerca di attività sospette o malevole. Il suo compito principale è rilevare potenziali attacchi, ma non può intervenire attivamente per fermarli. Gli IDS si suddividono in due principali categorie:
- Network-based IDS (NIDS): Monitora il traffico di rete alla ricerca di modelli sospetti, come tentativi di exploit o anomalie nel flusso di dati.
- Host-based IDS (HIDS): Si concentra sui log e sull’attività di un singolo dispositivo o sistema, cercando comportamenti anomali, come modifiche non autorizzate ai file di sistema o tentativi di accesso non validi.
Quando l’IDS rileva un’anomalia, genera un alert che viene inviato al team di sicurezza per ulteriori indagini. L’obiettivo è fornire una visibilità tempestiva sulle possibili minacce, consentendo agli amministratori di agire rapidamente per mitigare l’attacco.
IPS (Intrusion Prevention System)
L’IPS, a differenza dell’IDS, è un sistema attivo. Non si limita a rilevare potenziali minacce, ma è progettato per prevenire attacchi in tempo reale. L’IPS è in grado di bloccare automaticamente il traffico sospetto prima che raggiunga il sistema o la rete target, agendo come un vero e proprio strumento di difesa. Le principali funzionalità di un IPS includono:
- Blocco del traffico malevolo: Quando l’IPS rileva un pattern sospetto (come un attacco DDoS o un tentativo di intrusione), può interrompere la connessione, impedendo all’attacco di raggiungere la sua destinazione.
- Interventi automatici: L’IPS può automaticamente isolare un host compromesso o filtrare il traffico da determinati indirizzi IP o protocolli.
- Prevenzione delle vulnerabilità: Un IPS aggiornato è in grado di rilevare tentativi di exploit su vulnerabilità note e fermarli in tempo reale.
La principale differenza tra i due sistemi risiede nella loro capacità di intervento: se l’IDS si limita a rilevare e segnalare le minacce, senza bloccare il traffico sospetto, l’IPS, invece, è progettato per prevenire attivamente le intrusioni, bloccando gli attacchi in corso o potenziali.
Come nel caso del SIEM, anche i sistemi IDS/IPS beneficiano dell’automazione per migliorare l’efficacia operativa. Grazie all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, gli IDS/IPS possono adattarsi in tempo reale alle minacce emergenti, riducendo il numero di falsi positivi e migliorando la velocità di risposta agli incidenti. Alcuni vantaggi dell’automazione applicata a IDS/IPS includono il rilevamento più rapido delle minacce, la risposta automatizzata e la gestione centralizzata.
3. Integrazione di SIEM e IDS/IPS nell’Automazione della Cybersecurity
L’integrazione di sistemi SIEM (Security Information and Event Management) e IDS/IPS (Intrusion Detection/Prevention Systems) rappresenta un passo cruciale per costruire un’infrastruttura di sicurezza informatica moderna e automatizzata. Questi strumenti, se utilizzati in sinergia, migliorano la capacità di rilevamento delle minacce, accelerano la risposta agli attacchi e riducono il carico di lavoro dei team di sicurezza, consentendo un monitoraggio e una difesa proattiva contro le minacce informatiche.
L’integrazione di SIEM e IDS/IPS sfrutta i punti di forza di ciascun sistema, creando un ecosistema di sicurezza altamente efficace:
- Il SIEM raccoglie e centralizza i dati provenienti da diverse fonti di sicurezza, inclusi i log generati dagli IDS e IPS, fornendo una visione completa e globale delle attività della rete. Questi log includono informazioni su tentativi di intrusione rilevati dagli IDS, azioni di prevenzione eseguite dagli IPS e altri eventi critici legati alla sicurezza.
- Gli IDS/IPS rilevano e rispondono agli attacchi in tempo reale, segnalando al SIEM eventuali anomalie o attività malevole. L’IDS, pur limitandosi al rilevamento delle intrusioni, fornisce dati preziosi al SIEM, che li analizza in modo approfondito, mentre l’IPS può bloccare proattivamente gli attacchi e inviare report dettagliati al SIEM per una visione integrata dell’incidente.
Questa collaborazione consente un flusso di lavoro più efficace e coordinato, in cui il SIEM gestisce la correlazione degli eventi, mentre IDS e IPS forniscono il monitoraggio in tempo reale delle minacce. La combinazione di questi due sistemi permette di correlare gli eventi rilevati dagli IDS/IPS con altre fonti di dati, identificare attacchi complessi e automatizzare la risposta agli incidenti.
4. Vantaggi dell’integrazione e dell’automazione
L’integrazione dei sistemi SIEM e IDS/IPS offre numerosi vantaggi strategici e operativi per le aziende, come il monitoraggio centralizzato, il rilevamento delle minacce in tempo reale, l’automazione dei processi di sicurezza e la miglior gestione degli alert.
L’automazione non solo riduce i tempi di rilevamento e risposta agli incidenti, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza operativa e a ridurre il rischio di errori umani. Uno dei vantaggi più significativi dell’automazione con SIEM e IDS/IPS è la riduzione del tempo di risposta agli incidenti di sicurezza. Senza automazione, il rilevamento delle minacce e la risposta possono richiedere ore o addirittura giorni, a seconda della complessità degli attacchi e delle risorse disponibili. Si riscontra una maggiore efficienza operativa dei team di sicurezza, riducendo il rischio di fatica da allarmi (alert fatigue) e rendendo più semplice il processo decisionale e una migliore capacità di identificare e prevenire minacce complesse. L’integrazione di SIEM e IDS/IPS può facilitare la conformità a regolamenti di sicurezza come il GDPR e la riduzione dei costi operativi perché riduce la necessità di monitoraggio manuale e ottimizza l’uso delle risorse.
Conclusione
In un contesto in cui le minacce informatiche diventano sempre più complesse e pervasive, i sistemi SIEM (Security Information and Event Management) e IDS/IPS (Intrusion Detection/Prevention Systems) rappresentano delle fondamenta essenziali per garantire la sicurezza delle infrastrutture IT aziendali. La loro capacità di monitorare, rilevare e rispondere agli attacchi in tempo reale offre una protezione avanzata contro intrusioni, violazioni dei dati e attacchi su larga scala. Questi strumenti non solo forniscono un controllo costante e una visione olistica delle attività di rete, ma consentono anche una risposta tempestiva, fondamentale per ridurre i danni legati agli incidenti di sicurezza.
Grazie alla combinazione di rilevamento delle minacce, prevenzione automatizzata e capacità di correlazione degli eventi, SIEM e IDS/IPS consentono di identificare schemi di attacco che potrebbero passare inosservati con soluzioni più tradizionali. Questo li rende cruciali per qualsiasi azienda che voglia proteggere i propri dati e garantire la continuità operativa.
Attraverso un approccio collaborativo e orientato alla sicurezza, Consys.it può supportare le aziende a costruire una difesa proattiva e automatizzata contro le minacce informatiche, massimizzando l’efficacia delle soluzioni di cybersecurity e contribuendo alla protezione delle infrastrutture critiche.
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